Quello del genitore è certamente il mestiere più difficile. Non esiste, infatti, un manuale per l’educazione dei propri figli e numerosi sono i modelli educativi che vengono proposti ai genitori, che si ritrovano in balia di mille pareri e consigli. Tra questi, uno dei più frequenti e di successo riguarda l’educazione tramite i giochi, adatti a tenere viva l’attenzione e a non annoiare i bambini durante l’apprendimento di nozioni e giusti atteggiamenti. Di seguito verranno proposte attività ludiche ed alcuni accorgimenti che potrebbero rivelarsi utili, ricordando in primo luogo che nell’educazione è fondamentale la comunicazione tra genitori e tra genitori e figli. In linea del tutto generale, per attività non si deve necessariamente intendere qualcosa di complesso o impegnativo, anche soltanto fare merenda insieme rappresenta un’attività. Esistono, a questo proposito, aziende, come ad esempio Fruttolo, che si pongono proprio l’obiettivo di progettare una merenda che soddisfi sia i genitori che i figli.
Giochi ed attività da fare in casa
Tra le varie opzioni tra cui scegliere per un intrattenimento casalingo, c’è:
- Disegnare insieme: il disegno è forse la principale espressione per un bambino, soprattutto dal punto di vista della fantasia. Ciò che disegna e come lo disegna ci dicono molto sulle sue emozioni e sui suoi pensieri. Potrebbe anche essere interessante raccogliere tutti i disegni e conservarli in una cartella, magari dopo qualche anno sarà divertente riprenderli e dargli uno sguardo insieme.
- Cucinare: l’idea è quella di preparare una ricetta assistiti dal proprio figlio, che potrebbe divertirsi a dare una forma particolare all’impasto della pizza o a quello dei biscotti, oppure decorare in modo creativo una torta con l’utilizzo di granelle, magari colorate.
- Creare oggetti con materiale riciclato: bottiglie di plastica, tappi, rotoli di carta igienica e simili rappresentano del materiale da costruzione piuttosto valido, oltre che un ottimo espediente per educare al riciclo e a non sprecare le risorse. I rotoli, ad esempio, possono essere utilizzati per costruire palazzi, castelli, oppure un semplice binocolo.
- Leggere: soluzione meno attiva ma non per questo meno efficace è la lettura. Leggere insieme un libro per bambini o anche un fumetto è un ottimo momento di condivisione e di apprendimento.
- Videogiochi: spesso visti con diffidenza dai genitori, ma molto apprezzati dai figli, possono essere un grande mezzo educativo, oltre che di aggregazione sociale. Esistono anche alcune case di sviluppo che pubblicano videogiochi adatti ai più piccoli. Esistono dei rischi legati all’abuso del mezzo, ma, come sempre, l’educazione all’utilizzo può efficacemente scongiurarli.
Attività da fare all’esterno
Se si ha a disposizione uno spazio all’esterno, come un giardino, allora le possibilità aumentano, esistono molte attività che prediligono gli spazi aperti:
- Giardinaggio: imparare i rudimenti del giardinaggio può essere molto divertente ed educativo. L’idea è quella di creare uno spazio verde di cui prendersi cura insieme ai propri figli, iniziando naturalmente da piante molto semplici, oppure potrebbe essere anche molto utile creare un piccolo orto personale, così magari da risparmiare anche qualcosa nella spesa settimanale. Idea collaterale potrebbe essere quella di fotografare giorno per giorno o settimana per settimana le piantine per verificarne la crescita, in questo modo è possibile creare un album fotografico del proprio orto personale.
- Nascondino: classico gioco in cui un genitore conta e i bambini si nascondono, sempre molto divertente e utile per fare un po’ di movimento. Accanto a esso altri giochi classici sono acchiapparella e la campana.