Viaggiare con un neonato può creare preoccupazioni ed ansia nei neogenitori e, di conseguenza, comportare problemi in termini di organizzazione. Chi non ha mai viaggiato prima con un neonato non sa cosa portare con sé, teme (giustamente) che il piccolo possa innervosirsi in aereo o in auto e che possa buscare un raffreddore o un’influenza durante il viaggio. Tuttavia, chi è abituato a farlo perché non disposto a rinunciare alle vacanze, sa bene che viaggiare con un neonato è possibilissimo. Le cose cui bisogna fare attenzione? Pannolini, salviette, creme, copertine e abbigliamento neonato non devono mai mancare! Ma ora scopriamo insieme come pianificare un viaggio rilassante per tutta la famiglia, incluso il nuovo arrivato.
L’organizzazione è fondamentale
Oltre alle cose da portare con sé, è importante capire come stiparle nelle valigie e in che modo rendere il viaggio più sopportabile per il piccolo. Ciò che non deve assolutamente mancare quando ci si sposta con un neonato sono i pannolini, le creme e i prodotti da bagno, il passeggino, qualche gioco per distrarlo e tenerlo calmo e il giusto abbigliamento neonato, selezionato in base alle temperature e ai luoghi che si ha intenzione di visitare. Preparare tutto in anticipo può contribuire a limitare l’agitazione e lo stress, ma soprattutto ad evitare di dimenticare ciò che conta per davvero, a causa della frenesia dell’ultimo minuto. Conviene sempre pianificare ogni cosa con il giusto margine temporale, magari stilando una lista di oggetti da portare o acquistare, spuntando le varie voci non appena questi saranno pronti. Il consiglio è di cominciare a preparare borsoni e valigie almeno una settimana prima della partenza, lasciando fuori soltanto le cose essenziali.
Quali sono le cose più importanti?
Purtroppo, per quanto si tenti di portare con sé soltanto l’indispensabile, è inevitabile che la valigia del nuovo arrivato risulti più ingombrante di quelle dei genitori! Oltre all’abbigliamento neonato, che deve includere tutto ciò che occorre per non farsi trovare impreparati dagli eventuali sbalzi di temperatura, bisogna portare:
- pannolini
- salviette
- spray nasale
- creme per il corpo, saponi e creme solari
- cassetta del pronto soccorso
- passeggino con cappottina estensibile per riparare il bimbo dal sole e dalle intemperie
- kit portatile per il cambio del pannolino
- qualche giocattolo per distrarlo
- almeno un paio di copertine
- marsupio
Naturalmente, prima di prenotare un soggiorno, conviene assicurarsi che la stanza o l’abitazione siano attrezzate con un lettino o una culla. Per non sbagliare, è necessario focalizzarsi sui vari aspetti della vita quotidiana ed appuntare tutto ciò che non deve mancare. Quando si viaggia con un neonato, è meglio portare cose in più che dimenticare oggetti essenziali!
Scegliere l’orario di partenza più conveniente
Se il timore è che il piccolo possa piangere per tutto il viaggio, conviene programmare una partenza intelligente e percorrere la distanza che separa dalla destinazione durante gli orari nei quali il bimbo è stanco o è solito fare la nanna. Qualche esempio? Al mattino molto presto, durante il pisolino pomeridiano, o ancora, dopo cena.
Pianificare le giuste pause
Anche chi ha sempre preferito le grandi traversate deve adattarsi alla presenza del nuovo arrivato. I ritmi di viaggio non possono che risentire della presenza del bimbo. Per non farlo innervosire, conviene sempre assecondare le sue esigenze, pianificando diverse soste per il cambio, le poppate e tutto il resto. Se, invece, il bimbo non è piccolissimo, è possibile interagire con lui anche in auto, magari proponendogli un gioco, qualche snack o la musica più adatta. In questo modo, il viaggio diventerà sicuramente più semplice, sia per il bimbo che per i genitori.
Evitare di stravolgere la routine del piccolo
Affinché un bambino sia allegro e sereno è necessario che le sue certezze e la sua routine non vengano compromesse. È fondamentale rispettare i suoi orari, nonché garantire al piccolo momenti di gioco o di pausa, che soddisfino le sue esigenze. In questo modo, sarà più facile che si abitui alla nuova condizione e che anche lui riesca a godersi la vacanza.
Scegliere la destinazione migliore
Ciascun genitore sa quali sono le esigenze del proprio bambino ed è tenuto a scegliere di conseguenza. Se il bimbo soffre il caldo è necessario evitare destinazioni caratterizzate da temperature elevate; se, invece, soffre di piccoli disturbi alle orecchie, meglio evitare le località fredde o in quota. Secondo i pediatri, la vacanza ideale per bambini e neonati è presso le località di mare, dove possano godere di temperature miti e respirare aria salmastra, una vera e propria iniezione di benessere. Se il neonato ha poche settimane, meglio evitare le spiagge; se, invece, ha già qualche mese, si divertirà tantissimo a giocare con la sabbia. L’importante è portare con sé una buona crema solare, utile a proteggere la pelle del bambino.