Per il mio Natale ho scelto un abete speciale:
un abete che vivrà dopo la festa
con gli altri abeti della foresta.
Continuerà a crescere e ricordare
il suo Natale eccezionale, dentro una casa
dove i bambini stavano sempre a lui vicini.
Quando sarò grande potrò sdraiarmi
a riposare e a sognare all’ombra
della mia foresta di Natale.
Perché il mio abete
sia maestoso domani,
pungendomi le mani,
lo vestirò con ghirlande dorate,
angeli e bocce colorate e
fili di lucciole intermittenti,
come una pioggia di stelle cadenti.
Perché sia un bel Natale.
Perché sia un buon Natale.
Quando sarò grande potrò sdraiarmi
a riposare e a sognare all’ombra
della mia foresta di Natale.
Quando i Re Magi saranno partiti,
le feste finite, le ghirlande riposte,
e le luci spente, il mio abete resterà
e sotto il cielo ritroverà
abeti poco più alti di lui.
Ogni anno vicino a loro
ne pianterò uno perché…
Quando sarò grande potrò sdraiarmi
a riposare e a sognare all’ombra
della mia foresta di Natale.